A riguardo del mio piccolo discorso sul mondo del artigianato ecco una risposta che merita un attenta lettura ...una risposta lucida che racchiude in se tutta la drammaticità della cosa , racchiude la ferrea volontà di una sorta di pulizia etnica nel mondo del lavoro a PI ...o ce la fai o sei morto ...in senso socio economico o morto in senso pratico , poco importa se per scelta (suicidio ) o per avvilimento...che comporta un abbassamento delle difese immunitarie ...i morti di questo non si contano ...ma sono comunque correlati alla crisi (indotta ) ed hanno dei precisi colpevoli ...una piccola PI potrà pure aver sbagliato ...ma questa/e punizioni sono di una portata devastante ...fosse colpito solo lui è una cosa ma purtroppo colpisce tutta la famiglia , da questo si intende che NON c' è la premeditazione, sennò sarebbero tutti come Zonin e tanti altri che prima si sono liberati di tutto ciò che era attaccabile e poi hanno fatto i macelli che hanno fatto ..." loro " hanno sistemato tutto per bene prima ...e loro comunque si godono la vita ...chi vuole riflettere lo faccia ...a chi non interessa passi oltre ...
ECCO La risposta che dicevo ... un plauso.
Come puoi lottare contro chi dovrebbe tutelarti,come puoi lavorare 20 ore al giorno e non dormire la notte x paura che lo stato ti ipoteca quel poco che ai,come puoi non impazzire dopo 30 anni di assalto continuò di istituzioni di stato,ebbene io non ci sto,mia moglie,i miei figli non meritano di vedere il loro padre morire giorno dopo giorno,non meritano di vedere le notti insonni del padre,quindi dopo 30 anni decisi di chiudere tutto,secondo voi fini qui,no cari amici lo stato mi a tolto fino a l'ultimo euro e respiro,non contenti ti mettono ipoteche,e fermi in quel poco che ai,alla fine dopo che si sono presi tutto secondo voi anno finito,no cari amici ti controllano tutta la tua vita,e dopo se non ce più nulla arrivano anche le minacce dei recuperi crediti,avete presente un osso senza più carne,ebbene quello sono io,oggi non o più nulla ma o pace dentro la mia famiglia,i miei figli sono partiti x trovare un lavoro e oggi dopo anni vivono e sono realizzati,naturalmente li vedo sono x quando sono in ferie,io e mia moglie ci arrangiamo e con poco andiamo avanti si paga l'affitto,luce,e quello che consumiamo,morale lo stato mi a distrutto e non mi sono ucciso x che o sempre condiviso tutto con mia moglie e i miei figli,molti altri miei amici si sono uccisi ,oggi le loro famiglie piangono un marito,un padre,un uomo che non ce piu,chiudo cari artigiani,commercianti,liberi professionisti,partita Iva ,ecc,ecc,non dovete permettere al sistema di uccidervi,dite basta come un gabbiano vola libero l'uomo a lo stesso bisogno e diritto,come dissi un tempo ai tanti fermiamoci tutti,uniamoci e chiediamo il diritto al lavoro e non quello di essere schiavi del sistema,la risposta fu che in tanti avevano,ed anno paura di perdere la casa e quel poco che si e fatto in tanti anni,ebbene io lo fatto la mia vita vale più di una casa,di un terreno,e di mille beni che alla fine lascerai.ciao
